domenica 7 luglio 2013

Si comincia, Il vecchio e il mare

Ho deciso di iniziare il mio viaggio con questo libro, un pò perché avevo nostalgia di Hemingway, con il suo stile così asciutto e diretto e un pò perché volevo iniziare con una lettura non troppo impegnativa per non cadere in una demotivazione iniziale.
Quindi comincio con una bellissima rilettura, visto che avevo letto Il vecchio e il mare, se non ricordo male, alle medie, quindi parliamo di parecchi anni fa!


Dopo ottantaquattro giorni senza pescare nulla, il vecchio Santiago trova la forza di riprendere il mare per una pesca che rinnova il suo apprendistato di pescatore e ne sigilla la simbolica iniziazione. Nella disperata caccia a un enorme pesce spada dei Caraibi, nella lotta quasi a mani nude contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della maledizione sconfitta, Santiago stabilisce, forse per la prima volta, una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura e, soprattutto, trova dentro di se il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di tutta una vita.
Il testo è qui presentato nella traduzione e con una postfazione di Fernanda Pivano.

Buona lettura.

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