Ed eccoci all'inizio di una nuova lettura, all'inizio di un nuovo viaggio insieme a Kafka, autore di cui, a parte sporadici brani al liceo, non ho letto mai nulla e che mi ha sempre in qualche modo affascinato. Ora grazie alla lista ho la possibilità di conoscere meglio questo grande scrittore, e inizio proprio dal Castello, romanzo rimasto incompiuto...
Note di copertina
In una gelida sera d'inverno l'agrimensore K. giunge in un villaggio governato da un mitico Conte, che abita in un immenso castello, in collina. K. intende fare delle terre del Conte la sua dimora ed esercitare qui la sua professione; le difficoltà superano però ogni attesa. Il castello si rivela a poco a poco agli occhi di K. come la sede di una mostruosa trappola burocratica. Pubblicato postume nel 1926, questo romanzo è rimasto incompiuto; per quanto è dato sapere, si sarebbe dovuto chiudere, con un finale meno tragico degli altri due romanzi di Kafka. Se infatti il protagonista di America finisce per accettare un triste compromesso, se nel Processo Joseph K. soggiace al suo senso di colpa che solo si estingue con l'esecuzione finale, Nel Castello si arriva a una soluzione intermedia: "K. non rinuncia alla lotta", scrive Max Brod, "egli muore di esaurimento...e in quel momento giunge dal castello la decisione che concede a K. di viverci e lavorarci".